+ Ma guarda te i casi della vita! Tersilla! Io sto bene, tu?
- Eh, piano piano...
+ Che è successo?
- Cosa vuoi, da quando è morto Anselmo...
+ Eh, ho saputo. Mi dispiace tanto va.
- Poverino, ormai non ne poteva più nemmeno lui.
+ Ma cosa vuoi, ad una certa età è così. Si sa.
- Si, però uno spera sempre sia il più tardi possibile. Alla fine era anche una compagnia.
+ Lo so, lo so... Ma per vederlo soffrire...
- No, no. Certo. Almeno adesso, se non altro, sta bene. Almeno spero.
+ Ma si. Figurati.
- E' che quando ci si abitua ad una presenza, poi si fa fatica a farne a meno.
+ Certo, poi tu avevi solo lui.
- Già.
+ Ma ormai quanto tempo è passato?
- Quasi un anno.
+ Eh, come passa il tempo.
- E' vero. Poi oggi ci siamo, domani chissà.
* (Che infuso d'ottimismo 'sto pomeriggio)
+ Certo, bisogna sempre essere pronti...
* (Allegria!)
- Sempre! La morte potrebbe arrivare in qualsiasi momento!
* (Ma 'ste due non hanno nient'altro di meglio di cui parlare?)
+ Già. Ma senti: non hai pensato di continuare la tua vita con un altro?
* (Pure! Alla faccia della delicatezza! )
- A dire il vero non lo so... Credo di non volerne più...
+ Guarda che dicevo anch'io la stessa cosa quando morto Anacleto, ma poi...
- Già è vero: dopo è arrivato Max.
* (Hai capito la vecchietta!)
- E pace all'anima del povero morto, ma Max ha tutto un altro carattere... Dolce, educato, rispettoso, affettuoso...
* (Ma la bon' anima che carattere schifoso aveva?)
+ Si, me lo ricordo. L'ho conosciuto due anni fa. Ti ricordi che ero venuta con Anselmo? Certo che i due andavano proprio d'accordo...
- Ricordi quanto si divertivano assieme?
+ E' vero: sembravano due bambini...
- A proposito di bimbi: tuo figlio come sta?
+ Abbastanza bene... Ha sofferto anche lui della morte, ma sai, lui è giovane, fa in fretta a dimenticare.
- Per loro poi è diverso...
+ Anche lui mi dice sempre che non dovrei stare da sola, che mi fa male...
* (Ci si mette pure il figlio!)
- Ma ha ragione! Dovresti ascoltarlo! Non puoi rimanere da sola.
+ Ma cosa vuoi, dopo tanti anni assieme mi sembra di fargli un torto.
* (Ma 'sta povera vedova me la lasciano stare?)
- Secondo me esageri!
+ Ma poi anche l'idea di dover ricominciare tutto da capo... Riprendere confidenza, cambiare abitudini...
- Ma non è vero. Guarda che si abituano subito e prendono subito confidenza.
+ Ma io sono vecchia. Se poi muoio a chi lo lascio?
* (Però con 'sta tristezza non andiamo bene! M'è presa l'angoscia pure a me!)
- Ma c'è sempre tuo figlio...
+ Dai, non posso affidargli pure quest'altro peso!
- Guarda che invece lo fai felice.
+ Non lo so, ci devo pensare.
- Facciamo così: domani alle tre ti passo a prendere e ti porto a fare un giro.
+ E dove andiamo?
- Ti porto a vedere dove ho conosciuto Max.
+ Ma no dai...
- Ma che c'è di male?
+ La gente ci va normalmente...
* (?)
- Dici?
+ Ma si, fidati. In canile ci può entrare chiunque...
* (!!!)
- Allora ti aspetto domani. Devo portar qualcosa?
* Mah, se hai qualche scatoletta, fa sempre piacere.
- D'accordo.