mercoledì 7 maggio 2008
Io me ne andrei
* Dimmi
- Non avreste un carrello?
* (Secondo me, è qualcosa nell'aria di Aosta che non va!) No...
- E io dove la metto tutta questa roba?
* (La lasciavi al suo posto) Veramente, non si possono provare più di tre capi alla volta.
- Ma io ho già provato tutto e vorrei comprare...
* Beh, allora dammi pure che te li porto in cassa.
- Grazie, intanto mi faccio ancora un giretto.
* (Conviene che vada a dare un'occhiata al reparto... Se questo ha provato tutta 'sta roba, non oso immaginare il casino che ha combinato...)
5 minuti dopo...
* Fosse passato un “Caterpillar”, probabilmente avrebbe fatto meno danni! Ma chi sei? Il nipote di “Edward mani di forbici”? Mi spieghi come ci sei riuscito a fare questi accostamenti di colore? Da quale corrente artistica provieni? Ma soprattutto: se tu sei un uomo, come ce li hai fatti arrivare i top da donna in mezzo a 'ste t-schirt? Nemmeno applicando le leggi della fisica, riuscirò mai a darmi risposta! Ma dove sono capitata, eh? Dove!?
5 minuti dopo...
E smettila di gesticolare come un celenterato! Guarda che ti ho visto che sei in cassa! Sto solo chiamando la protezione civile che i vanga a dare una mano...
10 minuti dopo...
* Sono 543 euro e 50 centesimi.
- Scusa? Ma non è un outlet questo?
* (Si, non il centro accoglienza Caritas) Certo.
- E le cose non costano meno?
* Meno del loro prezzo originale, ma sta' di fatto che hai acquistato un sacco di articoli!
- Ok, ma io non voglio spendere così tanto...
* (Ma io che ho fatto di male nella mia vita per meritare tutto questo?)
- Senti: tolgo qualcosa... Per esempio questi pantaloni. Tutto sommato ne ho già un paio rossi che tra l'altro non ho mai messo, quindi sarebbe assurdo comprarne un paio completamente uguali...
* (Qualcuno chiami la neuro!) Certo...
- Di conseguenza, è inutile che prenda questa maglietta e il maglioncino, che comunque li avrei acquistati solo per far l'abbinamento...
* (Ma 'sto monologo quanto dura?) Giusto...
- E le scarpe, beh: non sono brutte, però quelle che mi hanno regalato per il mio compleanno, sono decisamente più trendy, senza contare che hanno una sorta di ammortizzatore interno che...
* (Assecondare! Ecco qual'è il trucco per non esaurire...)
10 minuti dopo...
- ... E se non sbaglio, questi pantaloni neri ce li avevate pure l'altro anno. Giusto?
* Guarda, non ricordo.
- Mi pare proprio che fossero gli stessi! Solo che forse avevano le impunture laterali bianche.
* (E non ti puoi nemmeno lamentare che sei stanca, perché figurati, sarà già un lavoro pesante quello della commessa, tutto il giorno a piegare magliette... E guai se dico che non ne posso più, perché tanto, la pazza sono sempre io. Io sono l'esagerata, io sono quella che non ha pazienza, io sono quella che tratta male la gente, io sono quella che tra un attimo 'sto imbecille lo appenda ad un bonsai!!)
- Mi rifai il conto adesso?
* (Se te li regalo, giuri di non tornare più?) Certo. Sono 82 euro e 50 centesimi.
- E non mi fai un po' di sconto?
* (Un'altra parola e ti butto in statale!) Guarda, davvero... Non possiamo fare queste cose...
- Eh, ma questa maglietta ha un buco!
* Ascolta, non so che fare... Se non la vuoi lasciala!
- Beh, sai, perché non si può comprare le cose fallate.
* (Però con lo sconto la prendevi!) Ci mancherebbe! Allora sono 62 euro e 50 centesimi
- Grazie.
*(Ammazzati!)
mercoledì 30 aprile 2008
Ladri di portafogli
* (Ma che c'è adesso?)
- Al ladro! Qualcun mi aiuti!
* Signora, che succede?
- Ma come che succede? Ma non l'ha visto che mi hanno rubato il portafogli?
* Veramente io non ho visto nessuno!
- Avevo il portafogli nella borsa e ora non c'è più...
* Ma è sicura di non averlo lasciato da qualche parte?
- Cosa vorrebbe insinuare? Che non so quello che faccio?
* (Con 'sta faccia è probabile...) No, è che a me capita spesso di mettere le cose in un posto e poi di dimenticarmene...
- A lei! A me invece no! In questo negozio ci sono i ladri!
* (I ladri non sono sicura, ma i pazzi senza dubbio!) Signora, si calmi... Io non posso farci niente. - Ma come? Non avete un'assicurazione sui furti?
* Si, ma non riguarda la clientela, ma il negozio...
- E quindi io non sono tutelata?
* (Perché non esci con la guarda del corpo?) Signora, è lei che deve stare attenta!
- Ma certo! In questo negozio non c'è sicurezza, ma la colpa è la mia che non sto attenta! Ma come ragiona? Ma poi scusi, non ce l'avete la telecamera a circuito chiuso?
* (Di chiuso, basta già il tuo cervello!) No,signora, non l'abbiamo mai installata.
- Ma come lavorate? Oggi giorno, qualsiasi attività commerciale ne ha una!
* (Adesso stai dando fastidio) Signora, non so che dirle, qui non ci sono telecamere.
- E chi mi da i soldi adesso? A me mi hanno rubato il portafoglio e nessuno fa niente.
* Guardi che non ha le prove per dire che le è stato rubato qui. Io non ho visto nessuno, a parte lai, negli ultimi 20 minuti.
- Quindi lei è la complice!
* No, signora. Semplicemente negli ultimi minuti, a parte lei, in questo negozio non è entrato nessuno e, se vuole, glielo faccio dire anche dalla mia collega. MARY! VIENI UN MOMENTO!
+ Che c'è?
* Quanti clienti ci sono in negozio?
+ Guarda che faccio la commessa, mica ho il sensore “conta persone”!
* Non cominciare! La signora sostiene che le sia stato rubato il portafogli in negozio, a te risulta che sia entrato qualcuno, a parte lei, negli ultimi 20 minuti?
+ Ma sa che l'altro giorno, in profumeria, l'hanno rubato pure a me?
* Mary, per piacere...
+ Guardi, quando si esce, non bisogna fidarsi più di nessuno!
- Ha proprio ragione...
* La signora, sostiene che le abbiano rubato il portafogli qui da noi, puoi dirmi se hai visto entrare qualcuno?
+ Ma perché secondo te, i ladri si fanno vedere quando rubano?
* (Tra un momento l'ammazzo!)
- E' quello che sostengo anch'io! Ma non avete una telecamera in questo negozio?
+ Lasci stare l'argomento! Quanto ho insistito perché la mettessero, ma niente...
- E quindi, come si fa?
* (Ma perché non andate a prendervi un caffè assieme?)
+ Purtroppo non si può fare niente...
- Voi non potete farmi credito?
+ Mah, forse...
* (Ecco che casca l'asino!) Mi dispiace signora, ma proprio non possiamo...
- Lei signorina, che ne dice?
* (Che fai? Ti arruffiani Mary?) Non insista, non possiamo proprio!
+ Eh,no, mi dispiace...
- Capisco... Beh, magari ritorno.
* (Qualcosa mi dice che non ti rivedremo più) Come preferisce.
+ Arrivederci signora. A presto allora!
- Arrivederci.
* Fidati che quella non la vediamo più...
+ Te sei la solita sospettosa! Sono tutti disgraziati e delinquenti, non hai un minimo di sensibilità e rispetto per chi soffre! Capisci che le hanno rubato il portafogli?
* Come non detto, torno a lavorare...
lunedì 21 aprile 2008
Se telefonando...
* “Moda Outlet” buongiorno, sono Cinzia.
- Buongiorno signorina, sono Paola della “Cascine antica campagna”, la chiamo per proporle la nostra offerta del mese: un cesto di prodotti tipici della gastronomia italiania, del valore complessivo di...
* (Solo questa mi mancava!) No, la ringrazio, ma non mi interessa.
- Ma lasci che le spieghi di che cosa si tratta...
* Ma davvero, non...
- Dicevo: un cesto di prodotti tipici italiani, del valore complessivo di 220 euro, ma in offerta, per lei, a soli 52 euro!
* (Ma che è? Roba avariata?) Davvero, non...
- Più un piccolo contributo per le spese postali, per un valore totale di 99 euro!!
* (Faccio prima a venirmelo a prendere io!!) Guardi, proprio non...
- E' un'offerta irripetibile!
* (Meno male!)
- E tra l'altro non la facciamo a tutti! Lei è stata scelta a sorte!
* (Ma come hai avuto il mio numero?)
- Riceverà a casa sua, 6 bottiglie di vino bianco, 6 bottiglie di vino rosso...
* (Forse, quando sono andata alla “Sagra del cinghiale arrosto”, non dovevo lasciare il mio indirizzo!!)
- ...1 forma di formaggio pecorino, 1 forma di formaggio caprino...
* (Sarebbe meglio che cominciassi a frequentare manifestazioni diverse!!)Guardi, davvero...
- Un assortimento di salami di cinghiale...
* (Colpa dello spasimante di turno, appassionato di feste paesane!) Signora, non mi costringa a ...
- 10 vasetti di marmellate con 5 gusti a sua scelta,
* (Solo a me capitano certi individui!) Guardi, devo davvero metter giù il telefono!
- Ma non le interessa l'offerta?
* Direi proprio di no!
- Ma è davvero irripetibile!
* Allora non mi faccia ripetere che non mi interessa!
- Come preferisce...
*Arrivederci.
- Senta, non è che conosce qualcuno interessato alla promozione?
* (Ma non li sceglievi a sorteggio?) No, davvero...
- Comunque, dovesse cambiare idea, trova il nostro sito all'indirizzo www. cascineanticacampagnailgustociguadagnaelagenterisparmia.it
* (Originale, è originale!) Grazie, è stata davvero gentile. Arrivederci.
- E guardi che ogni mese cambiamo offerta, quindi se è interessata, la chiamo per aggiornarla sulle nostre novità.
* Veramente, non è davvero il caso.
- D'accordo. arrivederci.
* Arrivederci!
5 minuti dopo
* “Moda Outlet” buongiorno, sono Cinzia.
- Buongiorno signorina, sono Paola della “I tessuti da sogno”, la chiamo per proporle la nostra offerta del mese: un set di asciugamani e lenzuola di puro cotone, del valore complessivo...
* (Ma è la stessa??)
- Di 386 euro, ma per lei, in offerta eccezionale, a soli 80 euro più...
* Scusi, ma non mi ha appena chiamata?
- Si, per la “Cascine antica campagna”...
* Le ho già detto prima che non mi interessa niente!
- No, lei mi ha detto che non le interessava l'offerta del mese di prodotti tipici della gastronomia italiana, io ora le sto proponendo, ad u prezzo davvero ridicolo, 2 set di asciugamani, comprensivi di telo grande, medio e ospite, più una parure di lenzuola matrimoniali decorate con una finissima...
* Guardi, forse non ci siamo capite! Questo è un negozio d'abbigliamento e a me, di queste sue offerte, non interessa nulla. Siamo intesi?
- D'accordo, d'accordo... Come preferisce...
* Arrivederci!
- Senta non è che magari qualche sua collega è interessata a qualcuna di queste...
* ARRIVEDERCI!
domenica 13 aprile 2008
Delitto e castigo
- Scusa!
* Dica.
- Io adesso porto una 46, ma sono a dieta, dici che se compro questa 42, per giugno ci entro?
* (Con tanto ottimismo...) Ma perché la taglia più grande non c'è?
- Si, c'è la 46, ma vorrei evitare di comprare qualcosa che poi non uso più...
* (E allora evita di comprare adesso!)Capisco...
- Sai, sono a dieta...
* (Anch'io, da 27 anni!) Ah...
- Anche tu?
* (Ma che c'entro io?) Diciamo...
- E quale fai? La dissociata?
* (Si, quando mangio strutto, evito di mangiar lardo!) Tipo...
- E quella a punti l'hai mai fatta?
* (Cioè? Ogni 5kg ti offrono una cena?) No...
- E quella dell'acqua? Per 5 giorni devi solo bere...
* (E poi muori e dimagrisci per forza!)
- Comunque, senza attività sportiva, la dieta è inutile...
* (Ma chi è? La nipote della Lambertucci?) Già.
- Io vorrei cominciare un nuovo sport, il Pilates. Se non ho capito male, è originario della Sardegna...
* (Si, come no!) Non credo sia uno sport sardo...
- Forse hai ragione, credo sia qualcosa legato alla Spagna, adesso ricordo!
* (No coment)
- Anche se tutti dicono che lo sport ideale sia il nuoto... Ma a me non piace! Però, per il tuo problema, in farmacia è pieno di prodotti.
* (Per il tuo problema, invece, solo in neuro!) Ah, grazie...
- Non vorrei apparire indiscreta, ma quanto pesi?
* (Ma sei dell'ISTAT?) A dire il vero, non me lo ricordo.
- Perché tutto sommato non sei fatta male...
* (Consolante) Grazie.
- Si, beh, dai... Ho visto cose peggiori! Nei tuoi panni si sopravvive ancora!
* (Tra un momento ti ammazzo!)Mah...
- E' che a noi donne, scende subito il sedere...
* (La “desarpa”delle natiche!)
- Non ti lasciar ingannare da quello che vedi in televisione, quelle sono tutte rifatte! Lo so per certo. Poi, con tutti i soldi che prendono, figurati se non si possono mantenere un personal trainer 24 ore al giorno!
* (Per te, io, chiederei “l'accompagnamento”) Effettivamente...
- Senti, allora che mi consigli? La prendo questa 42?
* (Ora ti aggiusto io!!) Assolutamente si!!
- Davvero?
* Ma scherzi? Tu, esagerando, adesso porti una 44 e ti dirò di più: fossi in te, prenderei anche questa t-shirt, che assieme ci sta benissimo!
- Trovi?
* Certo che si! E' una XS, ma secondo me ti va già adesso.
- Magari la provo...
* Ma noooooo.... Non serve! Fidati! Prendi anche la gonna! E' un coordinato...
- Beh, si, carina...
* E la giacca che, guarda caso, mi è rimasta solamente della tua taglia. S. Credimi, non perdere l'occasione. Avessi io il tuo fisico...
- Ma si, dai facciamo questa pazzia!
* (Con te, non ho ancora finito.) Che numero hai di scarpe?
- 38
* Perfetto!! Queste sono 36, ma vestono grande! Non puoi non averle!
- Dici?
* GA-RAN-TI-TO!!
10 minuti dopo, in cassa...
* Sono 289 euro e 60 centesimi.
- Veramente, non avevo previsto di spendere così tanto.
* Ti fidi di me? Io col tuo fisico, non ci penserei due volte!
- Mah...
* Farai un figurone!
- Ok! Mi hai convinta! Però pago col bancomat.
* (Almeno finché non dimagrisci, non vieni a rompere!) Nessun problema.
domenica 6 aprile 2008
A volte ritornano...
* (Mi sembrava che oggi mancasse qualcuno in 'sto negozio... Flavio! E per non farsi mancare nulla, s'è portato dietro quella zavorra del suo amico Armando...) OOOOH! MARY! DOVE SEI?
> Ma dai! Ma vuoi entrare? Non fare il timido!
^ Ma sai, entvave così, senza avvevtive, non mi oso. Potevamo povtare almeno qualcosa, dùe pasticcini, una spùma...
> La spuma!? E' dai tempi dell'oratorio che non ne sento parlare! Guarda che questo un negozio, mica una festa privata... O entri da solo o ti ci scaravento a scarpate!
* (Come riesce a convincerti Flavio, non ci riesce nessun altro!)
^ Che modi....
* (Fammi chiamare rinforzi!) MARYYYY!!!!
+ Che c' hai sempre da urlare? Hai le coliche?
* Il problema è quello lì...
+ Chi, Flavio? E' solo un po' in ritardo sulla tabella di marcia...
* Non lui... Ma il palo di frassino che s'è portato appresso!
+ Maaadreeee!! Io scappo in magazzino a fare l'inventario!
* Giuda!
> Uè Cinzia! Tutto bene? Ti ricordi di lui?
* (Avrei preferito di no) Si, qualcosa....
^ Buon pomeviggio. Scùsi l'intvommissione e il distùvbo, ma Flavio ha tanto insistito...
> Ma non dire cavolate, che mi hai fatto una testa tanta per venire.
^ Ma non dive così sciocco! Signovina non le dia ascolto.
> Signorina, a lei? Ma l'hai vista? E dalle del tu no!?
* (Perché, non ti sembro una 'signovina'?!) Si, dammi pure del tu.
^ Va bene,come vùoi... Ne sono on-o-va-to. Io sono Avmando, piaceve.
* (Odio 'sti convenevoli) Io Cinzia.
>Scùsami Cinzia, posso , covtesemente, povti ùn qùesito?
* (Che é? La pagina della sfinge?) Dimmi...
^ Vovvei sapeve dove posso trovave la gentil signova del veparto calzatùve?
* (Per tua fortuna Giusy nonn c'è...) Mi spiace non c'è, è di riposo..
^ Che peccato. Faccio ùn givo comùnqùe a vedeve le novità. Flavio, vieni con me?
> No no, arrangiati. Faccio quattro chiacchiere con la gentil commessa...
^ Cvetino!
* (Idiota!)
> Mi sa che hai fatto colpo!
* In che senso?!
> Nel senso che gli piaci! Ha tanto insistito per venire.
* Mi mancava 'st'altra specie di muffa nel catalogo... Quindi?
> Ma non ti piacevano i tipi alti e con i capelli scuri?
* Anche King Kong è alto e scuro, ma non mi piace! E poi quelli me li chiami capelli?
> Ah si, i capelli.. Li ha un po' a vanvera, ma li ha. Solo che li ha rasati fino al midollo perché si son scoloriti e gli danno un'aria da vecchio...
* (Quello è vecchio dentro) Comunque non è proprio il mio tipo. Troppo principino.
^ Flavio?
> Chevvuoi!
^ Flavio, gentilmente, secondo te, tva qùesti due modelli di scavpe da vùnning, qùal'è che potvebbe andave bene pev camminave in montagna? Considevando la mia covpovatùra, natùvalmente.
> Nessuna delle due! Una ha la suola piatta da atletica e l'altra è da donna...
^ Da donna? Dici? Cinzia, secondo te?
* (Hanno le paillettes, fai un po' tu...) Eh si, è un modello femminile, mi spiace... Adesso è meglio che torni a far qualcosa...
^ Oh, scùsaci, cava Cinzia, allova andiamo. Comùnqùe, cavissima Cinzia, gvazie pev la tùa paziente disponibilità e la tùa dolce gentilezza e ....
> E mollalaaa!!!
* (Mollatela tutte e due!) Mi dite Come fate ad andare d'accordo? Sembrate cane e gatto...
> A me piacciono i cani!
^ E lo so, Infatti sembri un vandagio hi hi hi...
* (Proprio un cabarettista!!)
mercoledì 2 aprile 2008
Un tedesco ad Aosta
- Pardon segnora.
* Dica.
- Quess das frasiton hurth vranz?
* (Ma che è? Aramaico antico?) Prego? No ho capito.
- Quess das frasiton hurth vranz?
* (Non è che in 5 minuti imparo la lingua!!) Guardi, mi dispiace, ma non capisco...
- Fronzigh schlossenfret bruulent.
* (Se non ho capito prima, figurati adesso!!) Vu parlé fransé?
- Nain! No! Englisc!
* (De pen is on de teibol è tutto quel che so!) Sorri, ma ai dont andestend!
- Quess das frasiton hurth vranz?
* (Ma che ne so di Frasiton e di Vraz! Non li conosco!)
- Fruncroster apcreglint gil duster flell!
* (Senza che ti agiti! Ma che vuoi?) Sono spiacente, ma ai dont andestend!
- FRANZ! FRANZ!
* (E poi dicono di noi meridionali che urliamo...)
- FRANZ! RUFRLUSTENZ POLTRINUCH GUSTERLINZ!
+ HURTISLOCH CHIASSERTON VLAZ!
* (Franz! Ma non ti puoi avvicinare invece di gridare?)
- RUFRUSTENZ GHESTRONINGER IOSSELUSS!
+ CLASSISREN DRUGERTON BALTRINER!
* (Me ne vado, che se la vedano loro!)
- Segnora!
* (E te pareva!) Che c'è!
- FRANZ!
* (Chiama pure i rinforzi,vediamo con Franz che succede!)
- Franz! Gestrut fruglidoss “Quess das frasiton hurth vranz?”!
+ Segnora...
* (Ma 'sto “segnora” dove l'hanno imparato?) Dica...
- Quuu-eess daaas fraaa-sii-toon huuu-rth vraaa-nz?
* (E' arrivato il genio della lampada!) Noooo-n tiiii caaaa-piiii-scooo! Non compriendo! Ai dont andestend! MARY! COME TE LA CAVI COL TEDESCO?
° GIA' BELLO CHE SO L'ITALIANO!
* (Che domande stupide faccio anch'io?!) Non mi daresti una mano con 'sti due?
° E che gli dovrei dire?
* Vedi se tu capisci che vogliono...
- Segnora!
* Sta dicendo a te, Mary...
° Ma è spagnolo?
* Direi di no, solo che crede che quello sia un termine italiano!
- Quess das frasiton hurth vranz?
* Ricomincia con 'sta litania...
° No, bello! Garda che io non ti capisco,quindi vedi di parlare italiano!
* Ma che maniere! Come parli, pure te?
° Tanto non capisce l' italiano!
* E se non capisce, che glielo dici a fare?
° Sei tu che mi hai interpellata!
* Senti, tornatene in reparto!
° Ma guarda te questa...
* E tu, Franz, o parli italiano o non ti capisco! D'accordo?
+ Segnora...
* Eh...
+ Quess das frasiton hurth vranz?
* Statt buono!
domenica 9 marzo 2008
Per chi suona...
@ BIBABUBIBIBABUBOBOBUBIIIII
- Cinzia cos'è?! E' impazzito di nuovo l'allarme dell' anti-taccheggio?!
* Ma no stordita. Mi è solo arrivato un sms...(Speriamo sia Giovanni!)
- Che spavento! Ma anche tu... Tra un po' mi saltano le coronarie!
* Ma se non sai neanche dove sono le coronarie...
- Ma si, sono... La vuoi smettere! Almeno dimmi chi è?
* Ah, è solo Flavio. Arriva a bere un caffè.
- Di nuovo? Ma non era qui in pausa pranzo?
* Si, ma lo sai che passa almeno 6 volte al giorno...
@ BIBABUBIBIBABUBOBOBUBIIIII
- Ma basta! Metti il 'vibra' almeno!
<ALLORA! SPEGNI STO CAVOLO DI TELEFONO CHE MI SPAVENTI I CLIENTI! GIA' NON CAPISCONO NIENTE! MI RIBALTANO LE SCATOLE E NON METTONO A POSTO! MI SPAIANO I NUMERI DELLE SCARPE E...
* Va bene, va bene. Lo spengo...
< OK. IO VADO A FUMARE!!! E TU MARY, COPRITI!!
- Ma che ha Giusy?
* A me sembra addirittura tranquilla oggi...
° Dee... Vecchia! Sempre a fumare eh?
* (Ma perché questo deve sempre provocarla??)
< FLAVIO! MA VAI VA'!
° Dove???
<NON TE LO DICO, DEFICIENTE! SONO UNA DONNA DI UNA CERTA CLASSE, IO!
* Ciao Fla! Com'è?
° Bene, bene. Ma che ha la vecchia, gli sarà mica arrivata la pagella della figlia?
* Ma no, è agitata nella norma.
- Ué Flavio!
* (Questo non è un negozio, è un porto di mare...)
° Ciao Mary... Ti ti vedo proprio bene!
- In che senso?
° No, niente, guardavo come ti sei vestita...Non c'è neanche bisogno di farti la radiografia!
+ E' arrivato! C'è già Cinzia che mi rompe, pure tu ti ci metti? Ho i fuseaux e una maglietta a maniche lunghe! Cosa c'è che non va?
° Per me niente!!!
* (Pensa arrivasse il capo adesso...) Sempre il solito lui... Ho solo detto che è tutto trasparente! Per carità, ti sta anche bene, però...
° Ti sta benissimo!
* Smettila Fla'! Secondo me dovresti lasciare un po' di spazio all'immaginazione...
- Me ne vado a lavorare, non sono capita!
° No no... Io ti capisco benissimo!!! Comunque anche tu ti sei addobbata bene eh?
* Perché, che c'è?
° Hai la gonna.
* E allora?
° Sei vestita da donna, come mai?
* (Questo oggi se le prende!) Che significa, 'come mai'?
° Cos'è, hanno aperto la stagione della caccia?
* (?) Se stai cercando rogne sei nel posto giusto! Ma non puoi limitarti a bere il caffè e andartene?
@VRRROOOOOMMMMMMM....
* (????)
° Non ti spaventare, mi è arrivato un sms..
< ECCONE UN ALTRO QUI!!! MA CHE VI COSTA METTERE SUONERIE PIU' DISCRETE?
° Hei Pina! Sempre più in forma eh... Tu, più invecchi...
* (Nooo... Adesso, come minimo, gli spacca la faccia)
< SMETTILA DI CHIAMARMI PINA!
* (Ma perché deve sempre urlare? Questo è inquinamento acustico!)
° Il solito carattere da motosega....
< BASTA! GRRR...
° Ah, dimenticavo. Ieri è passato il mio amico?
* Quale amico? Ciccio, Checco, Fiala, Spugna... (Nomi normali no?)
° Ma no. Uno alto, rigido come un traliccio dell'Enel, con la 'pavlata' un po' così.
* (Ossignore!) Quel damerino un tuo amico?
° Si, è un po' fuori target ma... Perché?
* Mi chiedi anche il perché?! Esageratamente gentile... M'è venuto l'acetone!
° Ma ha comprato qualcosa almeno?
* (Già, alla fine non ha comprato niente!) No!
<QUELLO E' UN TUO AMICO??? NON BASTAVANO QUEI 4 DISGRAZIATI CHE TI RITROVI!!! ANCHE IL LOGORROICO!!!
° Il mio sesto senso femminile mi dice che il DucaConte ha fatto furore...
* Come si chiama?
° DucaConte è il soprannome. Duca da 'ducapelli', per il conte prova ad indovinare...
* Ma il nome?
° Armando con la 'evve'...
* (Non se ne può più!) Cretino!
domenica 2 marzo 2008
Scarpette rozze
* OOOH! MARY!!! CAFFEEE'?
+ PUOI URLARE PIÙ FORTE CHE NON TI SENTO?
* CAFFFEEEE'???
+ Oh, ma la finisci di urlare? Sembri 'na scaricatrice di porto!
* Ha parlato Miss finezza detta Aaapprincipessa... Bevi o no?
+ Si, un macchiato, grazie. Ma facciamo in fretta che ho un reparto da mandare avanti...
* Sta battuta è la mia!E poi da quando in qua lavori tu?
+ Da quando quel tizio è entrato nel reparto di Giusy e lei fa di tutto per scaricarmelo...
* Chi, quella pertica brizzolata?
+ Già. Anzi fammi andare via, che se Giusy mi vede qui mi incastra!
* Speriamo non venga qui...Ma come cammina?
+ Lascia stare va.
15 minuti dopo...
* (Giusy mi sembra nervosa... Cioè, più nervosa del solito...) Ciao Giovanni!
- Bellezza! Come andiamo da queste parti?
* Al solito... Stavo facendo pausa caffè. Bevi qualcosa?
- No, grazie. Passavo di qua e mi stavo chiedendo se ti andava "cinese" stasera...
* (Ma 'sta dieta, quando la comincio?) Si, perché no...
- Bene. Forse vengono anche dei miei amici, non ti dispiace vero?
* No, no...
- Ti chiamo più tardi allora. Bacio. Ciao.
* Ciao... MAAARYYY!!
+ MA CHE TI GRIDI!
* VIENI QUA!
+ Perché non ti apri una bancarella al mercato? Sei sprecata qui dentro...
* Ma smettila! Piuttosto, Giovanni mi porta al cinese!
+ Se non altro ha capito che con te bisogna buttarla sull' enogastronomico...
* Te mi metti la stessa allegria di una piaga da decubito!
+ Guarda che se Giusy mi becca qua, anziché in reparto da lei che sclera con quel tizio, mi fa la faccia!
* Conoscendola, tra un attimo gli mette le mani addosso! E' viola... Oddio! Giusy sta arrivando...
< BASTAAAA!!! NON LO SOPPORTO PIU'!!! CINZIA! PENSACI TU A QUEL DAMERINO, IMBECILLE ED ESSERE INUTILE!!! MI FA VENIRE L'ORTICARIA! E TU, VIENI A FUMARE!
+ Giusy, ma io non fumo.
< VIENI A FUMARE!!!
+Agli ordini!
* (Però Giusy deve calmarsi! Se continua così, le saltano le coronarie... E meno male che poi l'esaurita sono io!)
° Mi scusi signovina. Hccuff! Hccuff!...
*(Che è sto rumore, una perdita di gas?!...Nooo, il brizzolato...) Dica.
° Le posso, covtesemente, senza distuvbave, chiedeve dov'è la gentil signova del veparto runner? Hccuff! Hccuff!...
* (Che ha, la tosse agli ultrasuoni??) Emh... E' al telefono con il direttore... Penso. Può dire a me se vuole...(Speriamo non voglia!)
° Si gvazie. Vovvei, pev gentilezza, delucidazioni su alcune calzatuve da runner. Hccuff! Hccuff!...
* (Lo sapevo! Devo smagnetizzare sta cavolo di calamita che attira gli sfigati!!! Ma poi, parla come un maggiordomo inglese dell'800....) Si... Non è il mio reparto ma...
° Avvei bisogno di un paio di calzatuve da covsa in montagna. Sa, modestamente, io son un discveto atleta, ma a livello amatoviale, e vovvei, sempve se non veco tvoppo distuvbo, nevvevo, Hccuff! Hccuff!... Delle scavpe un po' robuste, sa, pev via della mia covpovatuva, ma, se possibile, leggere, magavi comode ed un pò eleganti. Hccuff! Hccuff!...
*(Con sta erre moscia non si può sentire! Se mi dici ancora 'scusi' ti mordo uno stinco.) Non penso che esistano scarpe del genere.
° Aaah, che peccato... Hccuff! Hccuff!... Mi scusi ancova pev la tosse, ma ho la bvonchite da un paio di mesi e non vuole pvopvio passave. Hccuff! Hccuff!...
* (Solo il 'Cottolengo' potrebbe aiutarti!) Capisco...
° Se non veco tvoppo distuvbo, vovvei domandavle, gentilmente, poi la lascio al suo lavovo, Hccuff! Hccuff!... Che sicuvamente avra altvo da fave che stave dietvo alle mie piccole vichieste...
* (?)
° ...Se le calzatuve ed i vispettivi numevi son tutti qui? Hccuff! Hccuff!...
* (Mi sta venendo la labirintite! E mettiti la mano davanti alla bocca...) Si, son tutte qui.
° La vingvazio signovina. Gvazie molte vevamente. Gen-ti-lissssi-ma. E mi scusi ancova pev il distuvbo recatole alla sua giovnta lavovativa...
* (E vattene!) Nulla si figuri...
° Buona giovnata e dinuovo!
* (VIAAA!) Buona giornata...
° Avvivedevci signovina.
* (Statt buon!)
[per questa puntata: grazie a Flower per la collaborazione!]
domenica 24 febbraio 2008
Chi si ferma è perduto
10 minuti dopo...
* Disgraziata! Finalmente sei tornata!
- Oh! Stordita! Tutto bene te?
* Guarda che quella che s'è rotta la spalla sei tu...
- Si, ma quella che si è invaghita di un uomo sei tu!
* Beh, non è mica una malattia!
- Per te si!
* Mmmm.... Cominciamo bene! Vai lavorare, va!
30 minuti dopo...
+ Signorina? Mi scusi, una curiosità.
* (Anche questa ha saputo della cena di ieri?) Dica.
+ No, niente... Una domanda stupida...
* (Se lo sai, perché la fai?) Prego...
+ Ma ne vendete ancora elettrodomestici?
* (Solo lavastoviglie porta a porta!) No, direi proprio di no...
+ Perché sa, quindici anni fa, ho comprato qui la mia prima lavatrice.
* (E da allora non sei più uscia di casa?) Capisco... Beh, le cose cambiano.
+ Guardi, era proprio un gran bel modello di lavatrice: centrifugava che era una meraviglia!
* (Dev' esserti caduto anche il cervello nel cestello!) Però...
+ E quanti anni mi è durata! Non fosse stato per mio marito, che ha insistito per comprarne un modello nuovo, non l'avrei buttata, tanto funzionava ancora! Pensi che quando mi hanno portato quella nuova, ho pianto. Cosa vuole, mi ci ero affezionata.
* (In questi casi che si dice? Condoglianze?) Eh, vabbè...
+ Ma pensi che prima del negozio di elettrodomestici, qui era tutto prato e proprio qui, su questo spazio, c'era un letamaio!!
* (Ecco spiega la puzza che si sente ogni tanto...) Però...
+ Eh, quanti ricordi... E pensi che c'era un altro letamaio anche dall'altra parte della strada!
* (Ma tu che venivi a fare tra gli escrementi?)
+ Io venivo spesso da queste parti, era il mio rifugio. Quando volevo stare un po' da sola venivo qui perché non c'era mai nessuno!
* (Mica tutti fessi come te!) Bello...
+ Poi cosa vuole, ho conosciuto mio marito...
* (Tra uno sterco e l'altro...)
+ Ci siamo sposati...
* (Dove avete comprato casa? In discarica?)
+ Abbiamo messo su famiglia e sono finiti i momenti di relax!
* Eh, sono scelte...
+ Ma adesso per i nostri 50 anni di matrimonio ci siamo regalati un bel viaggio...
* (Una visita guidata alle fogne di Calcutta?)
+ Però mio marito non mi vuol dire dove mi porta...
* (So che si è liberato un posto all'ospizio) Che bella sorpresa...
+ Eh, si... Dopo tanti anni, ce lo siamo proprio meritati! Magari quando torniamo vengo a trovarla, così le racconto...
* (Io la psicologa dovevo fare!) Sì, passi pure...
+ Magari le porto anche un bel 'souvenir'.
* (Una cacca di mucca imbalsamata!) Ma no, non si disturbi!
+ Ma nessun disturbo, a me fa proprio piacere!
* Guardi, come preferisce!
+ Via, la faccio lavorare. Non vorrei che la riprendessero a causa mia!
* Non si preoccupi!
+ Allora tante belle cose! Arrivederci!
* Arrivederci... (E tra una chiacchiera e l'altra, se n'è andata via senza comprare niente!)
domenica 17 febbraio 2008
Nostalgia canaglia
Mary! Io ho bisogno urgente di parlare con Mary! Quella non può starmi due mesi a casa per una spalla rotta! Io, con chi parlo? Qua sta succedendo di tutto... Pronto, Mary?
- Uè! Come stai disgraziata?
* Tu piuttosto! Quando pensi di rientrare? Io non ce la faccio più...
- Sapessi io...
* Ho uno scoop fresco fresco!
- Dimmi.
* E' tornato Giovanni.
* Ma se non si era più fatto vivo!
- Veramente io l'ho sentito lunedì.
* Giovanni? L'hai sentito lunedì? Ma di chi parli?
- Giovanni, il fratello di Paolo...
* Ma no!! Giovanni il Marcantonio del cinema! Quello che ho conosciuto in negozio e poi ho visto al cinema...
- Ma sai che non mi viene in mente?
* Mmmmm!! Ma dai! Quello calabrese! Che cercava un regalo con la madre...
- Ah, si. Ho capito.
* Eh, è tornato!
- Ma era stato via?
* Mary, ma tu la botta l'hai presa in testa? Sei più stonata del solito!!
- Ma se non mi ricordo... Poi con tutta la gente che passa in quel negozio...
* Ma vuoi mettere Giovanni?
- Guarda che te fai così con tutti.
* Che significa?
- Ti sei dimenticata di quando ti sei invaghita di Roberto?
* Quella piaga sociale che mi chiamava ogni 5 minuti?
- Si, lui... I primi due giorni sembrava avessi finalmente trovato il principe azzurro, il terzo e il quarto giorno cominciavi già a non rispondere al telefono, il quinto giorno ho dovuto rispondere io e dirgli che eri in magazzino, il sabato si è presentato in negozio e gli ho detto di ripassare che eri in riunione col capo e solo domenica l'hai mandato a stendere!
* Te l'ho detto... Era una piaga sociale... Non si sopportava! Col sole aveva caldo, col vento aveva freddo, e attenta a non far corrente d'aria in macchina che mi viene il torcicollo, in piscina non si va perché si prendono i funghi, l'acqua gassata mi disturba e quella fredda mi fa il blocco allo stomaco... 30 anni, ma era pronto per il geriatrico!
- E vogliamo parlare allora di Alex?
* Ma che c'entra? Quello aveva l'attività cerebrale di un sasso. Mi parlava dal mattino alla sera di moto e calcio...
- Ma appena conosciuto sembrava dovessi sposarlo il giorno dopo...
* Ma si sa che frequentando la gente, poi vengono fuori i difetti!
- La verità è che gli uomini, per te, hanno la scadenza stampigliata sul guscio, come le uova. Una settimana e poi ti scocci.
* Ma che medicinale stai prendendo che ti fa così acidità di stomaco? E comunque con Giovanni sento che è diverso...
- Me lo dici poi tra una settimana! A proposito, mi stavi dicendo che è tornato? E dov'è stato in tutto questo periodo?
* Fatti suoi! E' inutile che sia qui a perdere tempo a raccontarti le cose, che tanto sai come finiscono...
- Non fare la permalosa. Non è colpa mia se sei prevedibile.
* Vabbè, allora ciao. Ci vediamo quando torni.
- Ciao.
Certo che, se ci si mette pure Mary, dove vado a finire? Ma che le è preso a quella?
§ Buongiorno!
* (Solo lui mancava...) Ciao Matteo.
§ Me lo offri un caffè?
* (Avevo giusto 30 centesimi che non sapevo come spendere!!)
§ Qualcosa non va?
* (Tu!) No, no...
§ Sei strana...
* (Ti si mai chiesto cosa dice di te la gente?) Eh...
§ Giornata pesante? Dai, ti porto al cinema...
* (Manco morta!) No, no... Non è il caso.
§ Dai, ti fa bene svagarti.
* Non insistere, davvero...
§ Vabbè, io ho un biglietto omaggio che ho preso coi punti dei biscotti, se cambi idea passa in ufficio. Al limite dividiamo il prezzo del biglietto.
* (Ho esaurito tutti i commenti!)
giovedì 14 febbraio 2008
Le strane coincidenze della vita
- Cinzia!! Oddio finalmente!!
* (NON CI POSSO CREDERE!)
- Ehi! Sei arrabbiata con me o ti sei già dimenticata?
* (Qualcuno mi sblocchi la lingua!)
- Dai! Ti prego, dimmi qualcosa, tirami uno schiaffo, ma reagisci!
* (Mi avvalgo della facoltà di svenire...) Gio... Giovanni!
- Fatti abbracciare!
* (?)
- Sei in splendida forma! Sbaglio o sei dimagrita?
* (Nell'ultimo minuto ho perso 10 kg!) Eh...
- Allora? Sei arrabbiata perché non mi sono più fatto sentire?
* (Adesso che ci penso, sono arrabbiata!) Veramente io...
- Spero almeno tu mi creda! Avrei voluto chiamarti, ma soprattutto vederti, almeno 1000 volte, ma sono tornato un po' al mio paese!
* (Mi pare che in Calabria il telefono sia arrivato!) Ma almeno un sms...
- Uno? A milioni te ne avrei inviati, se solo non mi avessero rubato il cellulare in aereoporto! Sono mortificato! Ho provato a rifare la scheda, ma il tuo numero non era ancora registrato in sim e l'ho perso!
* (Ditemi che non è un sogno) Sapessi quante maledizioni ti ho mandato!
- Ahahahah! Se non altro sei sincera. Comunque sto bene, come fattucchiera non vali un granché! Ahahahah
* (La simpatia non l'ha persa!) Non provocarmi...
- Senti, per farmi perdonare ti porto a cena. Venerdì. Ti va?
* (Qualcuno mi fa un'acqua e zucchero?) Mah...
- Decidi tu l'ora...
* (Anche subito!! Forse dovrei farmi desiderare...) Non so...
- Hai altri impegni? Oddio, forse in questo mese ti sei fidanzata... Beh, scusa, non volevo essere invadente, non c' ho pensato. Dai non importa, volevo solo spiegarti meglio cos'è successo.
* (Ma perché sono così idiota?) No, ma io non sono fidanzata...
- Ah.
* (Che devo dire ora?)
- Quindi?
* (Cioè?) Cosa?
- Cena? Si va o no?
* (Siiiii!!!) Ok.
- Senti, prenoto io, mi hanno parlato molto bene di un locale, però fuori Aosta.
* (Non portarmi solo a mangiar funghi, per piacere!) Perfetto.
- Ti fidi?
* Non vedo alternative.
- L'unica cosa è un po' chic, non credo ci accettino in jeans...
* (Dimmi solo se devo pagare io, che chiamo già la banca!) Ok, nessun problema.
- Ovviamente, vengo a prenderti io, dimmi solo il posto e l'ora.
* Direi alle 20,30 al semaforo dell'ospedale. Ok?
- Perfetto, così prenoto per le 21,30. Sono contento.
* (Sapessi io!) ...Anch'io... M'ero convita fossi un disgraziato.
- Beh, questo non è ancora detto che non lo sia! Ahahahahah...
* Ahahahahah! Staremo a vedere.
- Certo che se dopo 5 minuti che ci parliamo mi dai già dello scemo, chissà che mi aspetta!
* Senti un po': è quasi due mesi che non ti fai vivo e in tutto questo tempo mi sono preparata tutta una serie di improperi da dirti non appena ti fossi fatto vivo. Adesso te ne vieni fuori con 'sta storia del cellulare... Così mi spiazzi! Ho aggressività repressa da smaltire!
- Ahahahah!
* Conosci quel detto calabrese che dice : Paru cu su paru...
- Paru pigghia! E secondo te non lo conosco?
* Ahahahahah! Vabbè, non commento ulteriormente. Ci siamo già detti tutto.
- Non penso proprio!
* Cioè?
- Ti stai di dimenticando di darmi il numero!!
* Già!! Facciamo che ti mando un sms, così lo memorizzi.
- Lo farò immediatamente! Dai, ti lascio lavorare.
* Allora a presto.
- Ciao bella... E non mi saluti decentemente?
* Cioè?
- Esigo un bacio.
* Visto che ci sono i saldi te ne do due al prezzo di uno...
- Ahahahah. Ciao.
* Ciao.
domenica 10 febbraio 2008
Il tempo dei saldi
- Buongiorno, un' informazione...
* Dica.
- I saldi?
* Cioè?
- Li fate?
* Certo, abbiamo già iniziato da un pezzo.
- E perché non mi avete chiamato?
* (A saperlo ti mandavo pure la macchina a prenderti!) In che senso?
- Io sono un vostro tesserato, m'aspettavo che almeno mi avvisaste che sono cominciati i saldi.
* (Magari vengo direttamente a casa tua con la merce) Guardi che i saldi sono cominciati in tutta Italia!
- Ma voi non siete regione autonoma?
* (?) Si...
- E non fate i saldi quando volete?
* Non credo proprio. L'autonomia non riguarda questo settore...
- Ah... Quindi sono cominciati i saldi...
* (Ma Mary quando torna dalla malattia!!!) Veramente sono quasi finiti!
- O mamma mia!! Ma io ho bisogno di una giacca!
* (E cosa vuoi da me?)
- Lei me ne deve assolutamente tenere una da parte!
* (Ma non ci siamo proprio!) Ma se non la prova come faccio?
- Che taglia porta lei?
* (Fatti i fatti tuoi!) Guardi che uomo e donna è decisamente diverso!
- No, è per mia moglie... Quanto ha lei di circonferenza seno?
* (Ora butto giù il telefono!) Ma le sembrano domande da fare?
- Allora mi dica di fianchi.
* (Vuoi anche le mie ultime analisi?)
- Vabbè, senta.. Mi tiene da parte un piumino d'oca bianco, taglia 44\46?
* Senta, venga a sceglierlo lei! Ne abbiamo di diversi modelli, così per telefono non si può davvero!
- Mi mette davvero in difficoltà... E se poi non ne trovo?
* (Ti svegliavi prima) Non so che dirle.
- Ma ha qualcosa da non spendere più di 30 euro?
* (Per 30 euro ti do solo l'oca) Ne abbiamo di tutti i prezzi...
- Sa, è per San Valentino.
* (Taccagno!) Capisco...
- Lei che ne dice? Può andare? Faccio bella figura?
* (Ti risparmio il commento acido!) Mah, non saprei... Il gusto è talmente soggettivo...
- A lei piacerebbe un regalo così? Sa, abbiamo litigato e vorrei far pace...
*(Non sono mica la nipote di Marta Flavi) ... magari la porti a cena...
- Dice?
* (Fai come vuoi!) Mah, piuttosto che la giacca... Magari si procuri un mazzo di fiori...
- Non sarà troppo banale?
* (Fai quello che vuoi!) Veda lei...
- Vabbè, adesso decido. Ma voi li fate i saldi per San Valentino?
* In che senso, scusi.
- Il 14 non fate sconti particolari?
* (Questa mi è nuova!) No, direi di no... Ci sono già i saldi normali.
- Qualcuno lo fa.
* Noi no.
- Vabbè, forse la sto disturbando...
* (Ma no, figurati, passerei ore al telefono con te!)
- Adesso decido un po' su da farsi, anche perché vengo da fuori, quindi alla spesa della giacca dovrei aggiungere anche benzina, autostrada e usura auto.
* (Vuoi che ti faccia il pieno io?)
- Alla fine bisogna anche capire se ne vale davvero la pena...
* (Hai ragione. Tanto ti lascia prima di San Valentino!) Certo...
- Guardi magari ci penso un po'. Eventualmente m' ha detto che ne avete, vero?
* Si...
- Sento magari anche mia figlia, lei è giovane, sa cosa consigliarmi...
* (Guarda che io ho 27 anni!)
- Per ora la ringrazio. Al limite le faccio sapere.
* (Risparmiati i soldi della telefonata) Come vuole.
- Arrivederci, buona giornata.
* Arrivederci...
giovedì 10 gennaio 2008
Saldi e omaggi di stagione
* "Moda Outlet" buongiorno, sono Cinzia.
° Signorina Cinzia buongiorno, néé!
* (Ma ti conosco?) Buongiorno, mi dica...
° Buongiorno, sono il Gualtiero, la chiamo per un'informazione. Ha tempo?
* (Non ho capito se mi stai prendendo in giro) Dipende... Mi dica.
° Senta un po, néé. Ma io che sono un pensionato, che sconti mi fate?
* (Cominciamo con la processione per i saldi!) Guardi, lo sconto che facciamo a tutti quanti.
° O basta là, néé! Mi avevan detto che il pensionato ha delle agevolazioni...
* (Ti hanno detto male) No guardi, mi dispiace. A tutti lo stesso sconto.
° O mi Signur... E di quant'è ?
* (Passare in negozio ti costa troppo?) Dipende...
° Dall'età? Perché io sono andato in pensione 10 anni fa', nééé! Guardi, lavoravo in una fabbrichetta qui nel canavesano, anche se mi, son di Turin. Però cosa vuole, nèè!
* (???)
° Ho trovato la morosa che è di Ivrea, conosce la zona?? E così, mi son sposato... O basta la', che bei tempi... Lei è sposata??
* (Perché hai anche tu qualcosa da ridire?) No...
° Eh! La gioventù, l'è cambiata. Fa bene madamin, si prenda il suo tempo!
* (Certo che se poi lo devo perdere con te al telefono...) Vabbeh, grazie. Allora arrivederci.
° Ma 'spetti un momento. Non mi ha detto da cosa dipendono lo sconti...
* (Se mi rimbambisci!) Mi scusi... Dipende da quello che ci comunicano le aziende. Qualcuno fa il 20%, qualcun altro il 30... Dipende un po'.
° Forse non ho capito tanto bene... Cosa c'entrano le aziende? Non è l'ufficio dello ski-lift questo?
* (Questa ancora mi mancava!!) No, questo è un negozio di abbigliamento!
° Ooooh mimì! Ma c'è il vostro numero sul biglietto dello ski- lift!
* Lo so. E' messo li per pubblicizzare il negozio.
° O Signur! E lei non ha il numero dell'ufficio?
* (Ci manca solo questo) No, mi dispiace.
° E come posso fare, néé?!
* Chiami le pagine bianche e se lo faccia dare.
°... Capì... E senta un po', nééé! Lei che è tanto gentile...
* (Tra un attimo ti faccio conoscere io la mia gentilezza!) Dica.
° Non è che per caso me le chiamerebbe lei le pagine bianche? Poi tra 10 minuti la richiamo?
* Le ricordo che questo è un negozio d'abbigliamento e che non siamo tenuti a farlo.
° Osteria che carattere! Ho dumandà 'na cortesia! O basta la che maniere!
* Senta! Non insista... Mi dispiace.
° Ma va' a lavurà, va!
* (Se ti levi da 'sto telefono!!) Arrivederci!
° Cerea! E impari l'educazione, Néééé!
subito dopo...
Certo che tutte a me capitano... E se cambiassi lavoro? Io non sono fatta per stare in mezzo alla gente, a me tutte 'ste persone, mi rimbambiscono! Ma poi, dai! Ma come vengono alla gente certe uscite? Io non ne posso davvero più! Sarà la stanchezza, sarà che quel cretino di Giovanni non s'è ancora fatto sentire, ma davvero non ne posso più!
§ Buongiorno, cercavo la signorina Cinzia: è lei?
* Si, sono io, mi dica.
§ Le devo consegnare questi fiori...
* (Oddio! Giovanni! Lo sapevo!) Grazie!
§ Arrivederci, buona giornata...
* Grazie arrivederci... Fammi leggere il bigliettino... Ma quant'è romantico! Lo sapevo che non era come tutti gli altri! Lo dicevo io che 'sta solo utilizzando un tattica per conquistarmi...
CIAO CINZIA. PERDONAMI SE NON MI SONO PIU' FATTO VIVO, MA HO AVUTO DAVVERO MOLTISSIMO DA FARE. COME VEDI, PERO', TI PENSO SEMPRE. UN BACIO.
MATTEO.
Qualcuno mi liberi da questa congiura!!
giovedì 3 gennaio 2008
Intimo segreto
/ Che ci devo chiedere?
* (Infatti. Lasciatemi stare. Possibile che quello non scriva più?)
- Chiedinci se ce ne hanno ancora.
/ Ma se ce ne avevano, c'erano in giro!
* (Infatti! Quello che c'è è fuori! ... Possibile? Solo un messaggio ieri sera)
- Ma magari ne tengono in magazzino.
/ Addomandaci tu.
- Sono cose tue, addomandaci tu.
* (Ma che stanno cercando 'sti due?)
/ Ca poi, potarrei usare pure i cosi da sci.
- Così quando arrivi ti puzzi di sudore.
* (Comunque 'sto accento ha quel certo non so che di famigliare)
/ Ma quando salgo, poi, 'nci serve per forza!
- Mettitindi due: quello da sci e uno più leggero, magari falpato, di sotto. Poi, quando arrivi ti spogli.
* (??)
/ Teresa! Ma ti scemunisti? Che mi posso spogliare in mezzo alla strata? Ma va' finiscila!
- E allora non so! Addomandaci.
* ('Sti due non sono completamente centrati!)
/ Io non ci domando niente! Me ne vado! Se vieni, vieni! Sennò arranciati!
- Testazza dura che tieni! Che ci vuole a domandare?
* (Ho capito...) Vi posso aiutare?
- Signorina! Meno male! Che mi stavo esaurendo appresso a 'sta capa di ciuccio!
/ Capa di ciuccio? Tu non capisci niente!
* (Li fermo o scatta la rissa!) Vabbè, ditemi.
/ Ce le avete le mutante di lana?
* (Quando imparerò a farmi i fatti miei?) Prego?!
/ Li mutanti di lana. Chilli lunghi che si mettono sotto li pantaloni.
* (Perché quelle di cotone dove le metti di solito?) Ma intende i boxer?
- No! Che quelli ce li ho comprati una volta e mi ha gridato!
/ Ma statti citto! Che ce le avete allora?
* (Tu hai un problema serio...) Mah, mutande di lana non proprio.
/ Ha capito quale dico? Quelle che tengono caldo!
* (Peccato! Mi sono rimaste solo quelle col condizionatore incorporato!) Mah, è un articolo che non conosco molto.
/ Che devo andare in alto e lì fa freddo.
* (Ti ricordo che siamo in Valle d'Aosta) Eh si, qui fa freddo.
/ Che questa è la prima volta, che io non ci volevo nemmeno andare.
* (Non penso te l'abbia ordinato il dottore) Capisco...
/ Però sapete, quando succedono certe cose, mica ci posso dire che non vado! Però ' sti mutante mi servono proprio.
* Perché non prova ad andare in centro? Li è pieno di negozi specializzati in abbigliamento tecnico per la montagna...
/ E tenino le mutante?
* (Ancora!) No, magari quelle no, ma qualcosa di più moderno, magari anche più caldo.
/ Ecco, a me serve caldo...
* Senta, una curiosità: ma dove se ne va di bello? Ha visto che ha nevicato? Forse se non è troppo esperto è un po' pericoloso...
/ Vedi Teresa? Ce lo dicevo io a tuo figlio che era pericoloso! Lo dice pure la signorina...
- Arranciati
* (Ma stare zitta io, no, vero?) Vabbè, non si agiti adesso. Se non se la sente può sempre rinunciare....
/ E comu faccio? Quello m'ha già accattato il biglietto. L'aereo parte domani mattina. Ecco perché mi servono 'sti mutante. Che io lo vedo quando parte che sale alto alto... E lassopra è più alto della montagna e quindi fa più freddo ancora!
* (In aereo??? Vai in aereo e vuoi le mutande di lana?) Veramente...
/ Sapete che ci dico? Che mi metto la tuta da sci di mio figlio, così mi sto caldo caldo e non mi vengono li reumatismi.
domenica 16 dicembre 2007
Natale in famiglia
* No, mamma... Ma quale fidanzato!
- Pecchè? Non è buono per te? E' nu bello ragazzu, bravu, educatu...
* (Tirchio!)
- Mi pareva pure gentile... Che ci manca scusa?
* (Ma chi ha conosciuto?) Non mi piace, va bene?
- E vedi di farti piacere qualcunu presto pecchè io mi sono stancata di vederti per casa! Che ti credi, che vivo in eterno?
* Io sto bene da sola!
- Ma se non sei capace di farti niente... Maritati che sei vecchia!
* Ciao, io vado a lavorare!
- Si, si... Vattene, che il discorso non ti piace più!
* (Veramente non m'è mai piaciuto)
20 minuti dopo
* Ciao Mary.
- Uè, com'è?
* Al solito.
- Esci con Matteo stasera?
* Spero non si azzardi a passare da queste parti... Ad ogni modo cercherò d'essere chiara stavolta!
- Bah, fai come vuoi. Mi sono stancata di darti consigli che non prendi neppure in considerazione.
* I tuoi sono consigli che portano al suicidio!
- Ma vai a stenderti! Ti chiamo dopo per il caffé.
+ Signurina
* (Diamo inizio alle danze) Si, mi dica.
+ Non ce lo avete uno senza li fili tirati?
* (Dev'essere norvegese come mia mamma) Ha provato a dare un' occhiata?
+ Che non ci vedo troppo buono.
* (Però della provincia di Oslo...) Venga che guardiamo assieme.
+ Che volevo nu pulloveru per lu mio marito. Che adesso per Natale che ci piglio sennò.
* (Pulloveru? No, è londinese allora) Certo, certo...
+ Che mo torna a lu paese che va ad ammazzare lu porco e ci volevo dare qualcosa di più decente pe quandu va a mangiare da li parenti. Che poi sennò quelli parlano che si veste di pezzente.
* (Dalla cadenza direi più di Nottingham) Eh, che ci vuole fare... Purtroppo il maglione non c'è più in quella taglia
+ Mannaia! Che ci prendo adesso?
* C'è anche in verdone se le interessa...
+ Scusate che chiamo mio figlio. Giovanni! O Giovanni!!.. Ma dove se n'è andato... Gianni! Gianni!
* (Peggio che al mercato del pesce!)
§ Mamma! Ma ti sembra maniera di gridare questa?
* (E 'sto Marcantonio adesso chi è?)
+ Che non ti vedevo...
§ Ho capito, ma ti sento, il negozio è tutto qui! Dimmi: che c'è?
* (Ma quant'è bello?)
+ La signorina mi stava facendo vedere pe papà. Ti piace stu pulloveru? Pe Natale... Signorina, questo è mio figlio Giovanni.
* (Spero non vada al paese ad ammazzare il maiale) Ciao. Piacere, Cinzia.
§ Ciao. Io sono Giovanni, ma credo che questo ormai ti fosse chiaro...
* (Pure simpatico) Ahahah... Diciamo di si. Ho fatto veder questa maglia a tua mamma... Pensi possa andare bene?
+ Tu chi dici? Ci piaci? Che poi la zzia sai quantu parla se arriva vestutu male!
§ Vabbeh, non è il caso di scendere nei particolari. Comunque mi piace. Dai compraglielo.
+ Allura ce lo compro. Signorina, me lo fate nu bellu pacco regalo?
* Certo...
+ Tu non ci compri niente pe Francesca?
* (Grrrr! E sta Francesca chi è?)
§ Mamma! Ma se ci siamo lasciati quest'estate!
* (Evvai!)
+ Che significa... E' 'na brava ragazza, tantu simpatica, educata...
* (Ma ha fatto le scuole con mia madre questa?)
§ Mamma, non ricominciamo. E' una storia finita e non mi sembra il caso di parlarne qui. Giusto Cinzia?
* Eh, si... Ma 'ste mamme sono tutte uguali. Che vuoi farci?
§ Anche tu felicemente single ma incompresa?
* (Felicemente finché non ti ho visto!) Diciamo... Ecco il pacco signora. Veniva 53 euro. Le ho fatto un po' di sconto, va bene 45? (Cosa non si fa per arruffianarsi la madre!)
+ Che siete gentile... Che carina che carina che è questa ragazza, vero Giovanni?
§ Già. Adesso andiamo però.
* ( Che significa "già"???)
+ Signorina, tante belle cose. Se non ci vediamo buone feste.
* Grazie signora... Anche a voi. Arrivederci.
§ Ciao Cinzia. Grazie davvero e scusa il casino. Gli auguri non te li faccio ancora. Tanto devo tornare da solo per comprare qualcosa per me.
* (Torni???) Allora ti aspetto. Buona giornata. Ciao!
sabato 8 dicembre 2007
Levitazione innaturale
* Che c'è?
- Dai, come sta andando?
* Che non lo sopporto.
- Ma non è possibile! Tu non sei normale! Ma cos'ha 'sto poveraccio 'sta volta che non va?
* Mary: non mi piace. Punto
- Io fossi in te mi farei vedere, perché a questo punto il problema è tuo.
* Visto che il problema è mio, perché te ne impicci tu?
- Devi sempre avere l'ultima parola, vero? D'accordo,non ti chiedo più niente. Arrangiati!
* Vatti a piegare il reparto che è meglio!
Te pareva... Figurati se la comare non veniva a tastare il terreno! Quella non avrà dormito due notti dall'agitazione. Ma come può pretendere che mi piaccia quell'invertebrato taccagno? Altri 5 minuti con quello e mi bruciavo la tredicesima! Ma non scherziamo nemmeno...
* Mamma! E tu come sei arrivata qui?
° Sono con la zia, che se aspetto che mi porti tu a comprare..
* Ma se lavoro...
° Che stamattina eri a la casa! Pecchì dici che lavori? Potevi portarmi.
* Guarda che ero a casa perché dovevo andare dal medico... Ma a te che ti serve qua?
° Passavo cu la zia, che stiamo andando a cercare nu regalo che la tua cuggina si marita.
* Mia cugina chi?
° La tua cuggina...
* Mamma, ti devo ricordare che solo dalla tua parte siamo 30 nipoti? Mi dici chi si sposa?
° Antonella.
* Ma quella mi è cugina di secondo grado! Nemmeno so chi è!
° Sempre cuggina ti viene!
* Vabbeh, ma c'ha 21 anni e già si sposa?
° E così si fa! Che ti penzi che stanno tutti a la casa come te fino a quandu si fanno vecchi? Che i figli quando te li devi fare?
* Mamma, non cominciamo pure al lavoro...
- Signora, buongiorno.
° Maria, comu stai?
* Mamma, si chiama Mary, non Maria.
° Che ho detto io? Maria...
* Mamma: Mary!
- Ma non si preoccupi signora! Va bene così. Come sta?
° Che bella che è sta ragazza... Io sto bene bella mia... Che ti sei fidanzata tu? Ce l'hai lu zitu?
- Si, sono fidanzata da qualche anno...
° E lo vedi? Che ce lo dico sempre a questa, di trovarsi nu bellu fidanzatu, si fa la casa e si marita! Perché non ce lo trovi tu a uno?
* Mamma, per piacere finiscila...
- Signora, che ci vuole fare? Cinzia è troppo difficile!
* Se ti ci metti pure tu siamo apposto!!
§ Ciao Cinzia!
* (Abbiamo completato il quadretto) Ciao Matteo.
° Cu è questo?
* Mamma è un mio amico.
§ Lei è la mamma di Cinzia? Molto lieto di conoscerla. Piacere: Matteo
° Matteo... Che sei il fidanzato di mia figlia?
* (Fatemi scappare!) Mamma!! Matteo, porta pazienza, ma mia mamma è un po' fissata con 'sta storia....
§ Nessun problema... No, signora. Sono solo un amico per ora, poi chissà!
* (Ma questo è completamente scemo!) Beh, non ci allarghiamo...
° Ce li hai mandati tu quei fiori?
* Si, mamma, sono suoi!
° Che sei bello... Perché non lo inviti a lu giardino una domenica? Che noi ci troviamo tutti assieme, arrostiamo carne, salsiccia... Quello che c'è! Se ti accontenti...
* Ma quale giardino che ci sono 3 gradi sotto zero!
° E allora portalu a la casa che ci faccio il caffè
- Grazie mille signora. Accetto proprio volentieri...
° Cinzia, vidi quando viene e poi dimmelo che ci preparo due zippule, che mo è tempo di Natale e ci vanno.
- Fantastico! E' una vita che sogno di mangiarle!
* (Per quel che mi riguarda muori con la voglia!) Vabbè mamma. Adesso vediamo. Vai... Vai a prendere il regalo ad Antonella...
° M'arraccumando! Quando vuoi venire la casa è sempre aperta...
- Grazie mille signora! e' davvero gentilissima. Arrivederci.
* (Oddio! E adesso???)